“si mo’ m’ttit’ ‘sto s-sant'”

Questa mattina, in quel di Lagonegro, si è tenuta la prima sessione d’esami al liceo scientifco.
Forte dei sui 37 punti complessivi (risultato della somma dei punteggi delle prove scritte più la "ragguardevole" cifra di punti di credito accumulati durante il corso del triennio, ben 11), il maturando Domenico Gugliotti, in arte MIMMO, si accingeva, senza esitazione alcuna, a sostenere l’ultima battglia. Quella decisiva.
"23 punti, ne servono solo 23", ripeteva a se stesso.
Non posso, mio malgrado, capire quali emozioni e sentimenti albergavano nella sua mente una volta seduto su quella sedia. Posso però riportare qui di seguito una frase del nostro paladino, pronunciata durante un conciso faccia a faccia avuto con la Presidente una volta che l’esame volgeva al termine. Quando le acque si stavano calmando, per intenderci. 
P.: Gugliotti, cosa pensi di fare l’anno prossimo?
D.: Eh, dipende…
P.: Da cosa dipende?
D.: Beh..cioè, vorrei entrare nella sanità..ma…
P.: Eh, lì c’è tanto da studiare. Bisogna mettere la testa a posto. Bisogna studiare. [sorriso mordace]
D.: Cioè, sì, dipende…
P.: [sorrisetto] Da?
E qui qualcuno già temeva che l’interrogato rilasciasse una delle sue perle. Certo non lo si sperava, per il suo bene.
Avvenne.
D.: si mo’ m’ttit’ ‘sto s-sant’ = se me lo mettete questo (benedetto) sessanta!…
Risate.
Silenzio.
"Va bene, può bastare", sentenzia la Presidente. E’ la liberazione per il nostro beniamino. Mimmo si alza, si gira, scorre con gli occhi le nostre espressioni. Saluta: esce.
Fine della storia.
 
 
 
Pubblicato in Intrattenimento | 3 commenti

La Tragedia Nella Tragedia

E’ stata la tragedia di Tiziano, quella rappresentata ieri, 17 maggio 2008, a Lauria.
Nei "camerini" la tensione sale mentre la costumista esegue il suo lavoro di vestizione. Ed è proprio qui che incomincia la tragedia del nostro eroe: "devi togliere gli orecchini e sistemare un po’ meglio i capelli", questa la sentenza; questa la disgrazia. Il tempo si ferma. Il nostro paladino sgomento fissa la costumista: nella sua mente un turbinio di pensieri, nella sua faccia l’espressone di chi non vuole andare al patibolo, di chi vuole salvare la propria vita; il suo consueto sorrisetto si tramuta in un’incarcamento all’ingiù delle labbra. E’ tutto vero. Umiliato, Lica,  accetta la decisione, mostrando ammirevole professionalità.
Pubblicato in Intrattenimento | 5 commenti

Grazie mille, Tipaccio

si avvicinava l’ora della cena. la musica era sempre la stessa; il cd sempre lo stesso…sembrava musica in lingua inglese, strano, perché nn captavo che pochissime parole… si chiamano "manic street prachers"; il cd "send away the tigers". si consiglia vivamente l’ascolto del cd, veramente bello.
p.s.: è un gruppo gallese, nn stupitevi quindi se molti suoni appaiono diversi dall’inglese che si studia a scuola…
un’ultima cosa, GRAZIE MR. WEBB
Pubblicato in Musica | Lascia un commento

I can get no…asparagus

Una coltre di nubi adombra Nemoli, proprio quando tutto è pronto (dannazione!). L’attesa del tanto agognato giorno è finalmente giunta al termine, il Venerdì Santo è arrivato, noi siamo pronti all’evento dell’anno: la raccolta di asparagi. L’anno precedente gli eroi erano solo in tre, Vincenzo (io) Mariano e Federico (asparagon). Ebbene quest’ultimo, gasato per il brillante successo dell’anno passato (aveva colto un buon numero di asparagi mentre io e Mariano tornavamo quasi mani vuote), incominciava a pavoneggiarsi preannunciando il suo successo… ma ecco la beffa, la fervente attesa viene troncata recisamente dall’acquazzone che inonda nel suo imperversare le verdi campagne di Nemoli…risultato: giornata rinviata. Ma a quando? La tradizione è interrotta, almeno per quest’anno, perché oggi, giorno cui si sarebbe svolto l’evento vede protagonista il cielo di un pianto angosciante…Funerei, i nostri paladini -quest’anno più di 5-, accettano forzatamente le imposizioni provenienti dall’alto, con la promessa di riprovarci l’anno prossimo, s’intende.
Pubblicato in Cibo e bevande | 2 commenti

il “tossico”

…oltre ad esere uno degli innumerevoli soprannomi del grandissimo mariano, il tossico è l’emblema del bello ai massimi livelli…
già in tempi passati, esimi poeti e artisti della parola avevano occultato il termine servendosi di circonlocuzioni e perifrasi, alcuni adottavano l’allegoria, la "veritade ascosa sotto bella menzogna", ma si sta scoprendo, recentemente, che numerosi scritti, indubbio,  celavano la parola tossico sotto le forme più disparate…
a questo proposito vorrei ricordare che, come è stato appurato da accuratissimi studi sul passo di Catullo, quando l’autore dice "Ille mi par esse deo videtur", indubitabilmente nasconde l’aggettivo "tossico" (derivante dal latino "tossicum", sostantivo neutro di 2° declinazione) sotto quel "deo", giustificando la scelta per ragioni di metrica…
oggi la parola, usata talvolta con valore aggettivale, sta a significare l’assurda balordaggine di certe azioni e idee… il termine viene anche usato, seppur raramente, per descrivere il contenuto della "saila jelly", caramella al gusto di liquirizia…
 
Pubblicato in Tossicume | 2 commenti

il “nn m’ n’ fott'”

in questo breve intervento mi cimenterò nel ricostruire pezzo dopo pezzo la secolare storia dell’ormai proverbiale modo di dire "nn m’ n’ fott’"…
argomento difficile, controverso, dai significanti e significati cangianti, è stato da sempre identificato dagli storici contemporanei come un topos della letteratura già dai tempi di Omero…oggigiorno l’espressione è comunemente usata nel parlato di un paesino lucano che conta circa 1600 anime, alcune più vive altre meno… comunque sia, la frase,  divenuta oggi una religione, conta fra i suoi seguaci le grandi firme del paese, insigni letterati, storici, perdigiorno e quant’altro… molte volte trovata in forme differenti da quella "base", volgarizzata dal parlato, la si trova anche così: "mingh’ nn m’ n’ fott’ proprij’".
p.s.: scusate la brevità, ma, come diceva un tale (forse Callimaco) "mega bibiòn mega kakòn", che non è una blasfemia, semplicemente significa "grande libro grande male"…
e un saluto particolare va al mio carissimo amico Ivan, uno dei pochi polentoni (sicuro che non me ne vorrà per questa definizione attribuitagli) che ha avuto il piacere di assistere direttamente alle esternazioni del motto trattato…
 
Pubblicato in Tossicume | 2 commenti

Kultur Generale

Pubblicato in Intrattenimento | 2 commenti

Leggete qua!

Pubblicato in Intrattenimento | 1 commento

Vai Mario…accoltellali tutti

 </DI

Super Mario Bros

cazzo vuoi?…clicca su gioca e pure se perdi, sappi che l’importante è averne accoltellati un po’

V>
Pubblicato in Giochi | Lascia un commento

Grande Tonino…

 </D
ME NE FREGO DELL’AMORE
Tonino Carotone

Perché dovrei credere nell’amore?
Se non mi capisce, non mi comprende così come sono.
Perché dovrei credere nell’amore?
Se mi tradisce e mi abbandona quando mi sento meglio.
Lo sappiamo bene tu ed io e anche se sembra
Tu non ne hai colpa, la colpa è dell’amore.

Non posso convincere il mio cuore,
Se non dubito e sono sicuro che lui ha ragione.
Non ammazzerò questa sensazione 
Se io la amo e la desidero anche se mi ferisce.
Non voglio soffrire ma eccomi qua
Continuo a soffrire ma non mi pento
Me ne frego dell’amore.

IV>
Pubblicato in Senza categoria | 1 commento